Attualità di Redazione , 29/12/2020 11:53

Albignasego: nuove assunzioni senza debiti

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Grazie a una politica economica accorta, messa in atto negli ultimi dieci anni, nonostante la contrazione delle entrate verificatasi quest’anno il Comune di Albignasego non aumenta il suo tasso di indebitamento e ha comunque la facoltà di assumere del nuovo personale, attualmente in sottorganico.

Mentre a livello nazionale l’indice di rigidità di bilancio dei Comuni (spesa personale + ammortamento mutui) è pari al 38,7% (osservatorio Anci 2017), quello di Albignasego è del 19,45%.

A fronte di una spesa corrente complessiva di 15.929.068,70 euro, quella per il personale, pari a 2.634.841,43 euro, rappresenta il 16,54% del totale, mentre gli interessi per l’ammortamento dei mutui sono il 1,73% (276.234,52 euro) rispetto una soglia massima del 10%. "Si tratta di dati lusinghieri" illustra il sindaco Filippo Giacinti "se raffrontati alle medie nazionali e sono conseguenza della politica intrapresa in questi anni rivolta alla razionalizzazione del personale e al contenimento del debito".

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’indebitamento comunale, dal 2008 ad oggi è sceso da 15,5 milioni di euro a 6,8 milioni di euro circa (nel 2019), che si traduce in un indebitamento pro capite di 259,14 euro, rispetto una media nazionale di 1.812,73 euro. Gli interessi per l’ammortamento dei mutui incidono sul bilancio per l’1,73% (276.234,52 euro) rispetto una soglia massima del 10%. Infine, a fronte della crisi sanitaria, che ha comportato anche una crisi economia e una contrazione delle entrate nelle casse comunali, il Comune di Albignasego si è avvalso della possibilità di rinegoziare i mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, allungandone il periodo di ammortamento e conseguentemente diminuendone la pressione sull’attuale bilancio e sui prossimi.

Per quanto attiene, invece, al personale, dopo anni di blocco delle assunzioni, le nuove disposizioni recentemente introdotte consentono una discreta capacità assunzionale per i Comuni, che si trovano al di sotto della soglia minima stabilita a livello nazionale. "Per gli enti della nostra dimensione demografica" prosegue il sindaco "il rapporto tra la spesa del personale e le entrate correnti è mediamente del 27%, mentre nel nostro caso specifico non arriva al 20%. Nell’ultimo decennio la dotazione organica si è molto ridotta e i dipendenti, che ringrazio, riescono a garantire gli innumerevoli servizi rivolti alla popolazione con notevole impegno e dedizione. Attualmente, mentre la spesa media nazionale per il personale è 191,30 euro per ogni abitante, il dato di Albignasego è di 99,36 euro per ogni residente. Siamo ben lontani dagli standard nazionali ed è necessario invertire la tendenza, assumendo nuovo personale, come stiamo facendo con i concorsi già avviati".