DOPO L'ESCLUSIONE DALLA CONFERENZA STAMPA
Le domande di Barana
a Grosso...
Un'occasione mancata. Ecco cos'è stata l'esclusione del nostro Francesco Barana dalla conferenza stampa di Fabio Grosso. Ma ci proviamo lo stesso: queste sarebbero state le domande che Barana avrebbe fatto se ne avesse avuto la possibilità. Siamo disponibili a riporle a Grosso non appena ci sarà l'occasione (se ci sarà...)
1 – Signor Grosso lei arriva in una piazza comprensibilmente ai minimi storici come entusiasmo. Mi auguro e immagino che lei conosca i motivi, che si sia informato. Come pensa di approcciarsi dal punto di vista ambientale? Ritiene che la soluzione, in una situazione come questa, sia isolarsi (sia lei che la squadra), oppure cercare di riaprirsi alla città? Glielo domando perché il calcio (e lei lo sa meglio di me) non è solo tecnica e tattica, ma la componente ambientale è determinante e capire il suo approccio è la premessa a tutto. Glielo chiedo perché da referenze che ho preso mi giunge notizia che lei sia una persona molto chiusa, razionale e riservata. Come pensa di conciliare questa sua personalità di fronte a una piazza che, dinanzi alla poca credibilità del suo presidente e alle perplessità riguardo al suo direttore sportivo, necessità di certezze e di una bussola anche morale?
2 – Come mai ha scelto di rinunciare a parte del suo staff? E in particolare di avvalersi della collaborazione di un vice-allenatore l'anno scorso retrocesso con la squadra Primavera? Glielo ha imposto la società, o lei stesso voleva (legittimamente) cambiare?
3 – Lei gioca molto sul palleggio e il possesso palla. Si dice che questo atteggiamento tattico l'anno scorso a Bari - in una B che a volte lascia poco spazio ai ricami - abbia compromesso qualche punto qua e là. Condivide? Tuttavia era alla prima esperienza da professionista e sicuramente Bari le ha permesso di crescere. A Verona modificherà qualcosa in tal senso, pur ovviamente non abiurando al suo credo?
4 – Non è chiaro l'obiettivo del Verona. Dare genericamente il massimo, o vincere il campionato e tornare in serie A? Facciamo chiarezza.
5 – Questione Pazzini. L'anno scorso è arrivato allo scontro con il direttore sportivo Fusco, di cui l'attuale ds D'Amico è stato stretto collaboratore. Rottura rientrata? Tutto superato? Ma soprattutto facciamo chiarezza: resta? Resta convintamente o perché ha poco mercato dato l'ingaggio? Resta per essere titolare inamovibile, come due anni fa, o resta per essere uno “come gli altri”? Glielo chiedo perché il suo predecessore due anni fa parlava fin dall'inizio di Pazzini leader, mentre l'anno scorso di “Pazzini uno dei tanti”. Glielo chiedo perché Pazzini è il più pagato del Verona e chiaramente merita anche una sua valutazione pubblica.
Gino L'onto
il 14/07/2018 alle 17:08 “Condivido”Rikky
il 13/07/2018 alle 23:37 “Angosa”Pillolo
il 13/07/2018 alle 23:00 “Grosso Risponde: ”Dex
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il 13/07/2018 alle 15:12 ““su Pazzini Deciderà Setti, Come L Anno Scorso....”””Nik
il 13/07/2018 alle 14:42 “E Le Altre?”Seola
il 13/07/2018 alle 14:28 “Queste Domande”Billy
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il 13/07/2018 alle 13:21 “...immagino”