Hellas Verona di Redazione , 07/06/2019 15:13

JURIC, DA FENOMENO A ESONERATO CRONICO

Juric
Storia in double face quella di Ivan Juric, l'uomo che potrebbe diventare a breve il nuovo allenatore del Verona. Juric è passato in breve tempo dall'altare alla polvere dopo aver conosciuto ben tre esoneri a Genova, la società che nel bene e nel male lo ha cresciuto e poi scaricato.

Nato nella ex Jugoslavia a Split (oggi Croazia) il 25 agosto 1975, Juric è stato un buon centrocampista e ha conosciuto proprio al Genoa i suoi anni migliori da giocatore.

Amatissimo dalla tifoseria rossoblù per il grande altruismo e la grande dedizione, Juric è stato un pupillo di Gianpiero Gasperini che lo aveva avuto come giocatore a Crotone. Un rapporto profondissimo tra i due. Tanto che Juric, finita la carriera, viene chiamato all'Inter proprio da Gasperini che lo volle nel suo staff.

Juric segue Gasperini a Palermo diventando il suo vice. Dopo aver preso il patentito di prima categoria a Coverciano, nel 2013, Juric inizia l'avventura come tecnico. Diventa l'allenatore della Primavera del Genoa e poi del Mantova, in Lega Pro, dove si piazza 12'.

Nel 2015 firma un contratto biennale con il Crotone che porta incredibilmente in serie A.

L'anno dopo torna così al Genoa, dove fa un ottimo girone d'andata battendo anche la Juventus con un clamoroso 3-1 ma poi la squadra si inceppa e Juric a febbraio viene esonerato.

Al suo posto arriva Andrea Mandorlini, ma anche l'ex tecnico del Verona sarà esonerato e sulla panchina genoana tornerà Juric che alla fine comunque riuscirà a centrare la salvezza.

Parte sulla panchina genoana anche la stagione successiva ma il 5 novembre 2017 dopo aver perso il derby con la Sampdoria lascia la panchina a Ballardini. Non è finita: perchè quasi un anno dopo il 9 ottobre 2018, Juric torna ancora sulla panchina del Genoa e stavolta è lui a prendere il posto di Ballardini.

Ma ancora una volta viene esonerato quando il Genoa viene sconfitto in Coppa Italia dall'Entella. Al suo posto è poi arrivato Prandelli.

Adesso il contatto con il Verona e forse la panchina gialloblù la prossima settimana.