Virtus di Redazione , 11/06/2019 15:05

Campedelli:La volontà è di rimanere in Serie C

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La Virtus Verona, dopo aver perso sul campo la Serie C nel doppio confronto Play-Out con il Rimini, ha ancora delle possibilità concrete di poter rimanere in Lega Pro anche la prossima stagione, ma bisogna attendere almeno altri dieci giorni per ricevere delle novità più precise. Il 24 giugno scade il termine utile per tutte le squadre di Lega Pro di presentare la domanda d'iscrizione per il prossimo anno. Se anche una formazione non dovesse presentare la domanda, la Virtus sarebbe la prima ad essere riammessa. Una differenza non da poco se pensiamo che riottenere la Lega Pro con il ripescaggio e non con la riammissione, graverebbe sulle casse della Virtus per una cifra intorno ai 300.000 euro, una somma non indifferente che potrebbe essere invece investita nel mercato estivo.





In merito alla situazione attuale della Virtus e ad un resoconto finale della stagione appena conclusa, queste le parole del Direttore Generale rossoblù, Diego Campedelli: "Nella prima parte del campionato abbiamo sicuramente pagato un po' d'inesperienza per quanto riguarda la Lega Pro. Nel girone di ritorno, grazie anche a degli innesti di categoria siamo riusciti a rialzarci, ma il primo mese è servito per permettere ai nuovi giocatori di conoscore meglio i compagni sia in campo che fuori e permettere loro di calarsi al meglio nella nostra realtà.



Penso che la partita con il Ravenna sia stato forse lo spartiacque più negativo della stagione. Una partita in cui abbiamo dominato dall'inizio alla fine e in cui non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni create. Se fossimo usciti dal Gavagnin con 3 punti dopo quella gara forse oggi saremmo qui a parlare di tutt'altra stagione, ma il calcio è anche questo e da ogni errore si può imparare qualcosa.



Ad oggi stiamo attendendo il 24 di giugno per sapere con certezza se la riammissione sia possibile o meno. Per noi essere riammessi e non ripescati sarebbe un doppio vantaggio, sia a livello economico sia per quanto riguarda l'organizzazzione della rosa per il prossimo anno. In caso di riammissione noi come società non dovremmo pagare nulla e sicuramente potremmo iniziare già a muoverci sul mercato con anticipo. Nel caso in cui non andasse in porto la riammissione, noi come dirigenza ci siamo già riuniti settimana scorsa arrivando alla conclusione di fare in ogni caso uno sforzo economico ( circa 300.000 euro) per poter giocare ancora la Lega Pro".





"Le probabilità di fare nuovamente la Lega Pro sono comunque più alte di una eventuale serie D, ma noi cercheremo comunque giocatori che ci diano una disponibilità per entrambe le categorie, almeno finchè non abbiamo la certezza assoluta di dove giocheremo la prossima stagione. Noi in ogni caso, dopo il 24 giugno iniziamo a muoverci sul mercato per non allungare ancora di più i tempi e permettere a Fresco di salire in ritiro nella località trentina di Mezzano di Primiero (dal 26 luglio al 6 agosto) con una rosa già più ampia".



Riccardo Caturano