Il Chievo Verona di mister Alfredo Aglietti, tornerà in campo sabato 31 ottobre (ore 16.00), per affrontare al Bentegodi il Cosenza, nuovamente a porte chiuse, nella gara valida per la 6a giornata di Serie BKT.

Il Chievo ha stupito tutti in questo avvio di stagione, vincendo le ultime tre gare di fila, in trasferta contro Reggiana (0-1) e Monza (1-2) e il Brescia in casa (1-0). Nove punti nel giro di una settimana che hanno proiettato il Chievo nelle zone alte di classifica, al 5^ posto a quota 10 punti e a -3 dalla capolista Empoli, sola al comando a quota 13 punti.

I gialloblù avranno quindi la grande occasione di allungare la striscia positiva di successi, affrontando una formazione, quella di Occhiuzzi, che ha raccolto cinque pareggi in cinque gare, ad indicare una discreta fase difensiva, non accompagnata però dalla stessa attenzione anche in fase realizzativa.

Un problema che probabilmente aveva anche il Chievo in avvio di stagione. Dopo la gara di Monza però, con tanto di doppietta del ritrovato Djordjevic, qualcosa può davvero cambiare nelle menti dei giocatori clivensi. Una prestazione di sacrificio e qualità, contro una formazione costruita in estate per puntare a ben altre posizioni di classifica, rispetto a quella in cui si ritrova ora la società di Berlusconi ( a ridosso della zona Play-Out).

Una vittoria alla portata per la formazione di Aglietti, che potrà contare sul rientro a pieno regime di Obi, sulla freschezza dei giovani Viviani e Palmiero e sulla fantasia di Garritano (ex della gara). Per quanto riguarda il reparto offensivo, Djordjevic potrebbe ritrovare nuovi stimoli dopo la doppietta di Monza e insieme a Fabbro e Ciciretti andrebbe a comporre un tridente in fiducia e di tutto rispetto per la categoria.

L’occasione per dimostrare di poter fare la voce grossa in questo campionato è ghiotta e soprattutto è nelle corde del Chievo. La continuità di rendimento è stato probabilmente l’aspetto mentale mai completamente risolto nella passata stagione, quanto meno fino all’arrivo di Aglietti, ma sabato i gialloblù dovranno dimostrare la superiorità tecnica e d’esperienza sul campo, mantenendo così il Chievo, almeno momentaneamente, a ridosso della zona promozione diretta.

R.C