Hellas Verona di Redazione , 05/11/2020 10:00

Benassi, l'uomo che porta qualità

Marco Benassi (foto hellasVerona.it)

Un piccolo cruccio ce l'ha, Marco Benassi: non aver mai esordito in Nazionale nonostante le numerose convocazioni. Ma l'esperto centrocampista modenese, 26 anni, arrivato al Verona dalla Fiorentina in prestito oneroso con diritto di riscatto (a sette milioni di euro), sa che potranno esserci nuove occasioni. Certo, deve tornare il giocatore di due anni fa, quando era pienamente titolare a Firenze e nel giro azzurro.

Sulla carta Benassi è, con Kalinic, il vero colpo di un mercato per il resto caratterizzato da giovani di belle speranze e scommesse. La carriera, tutta spesa in serie A, parla per lui: esordio nell'Inter ad appena 18 anni (nella stessa stagione debutto con gol in Europa League), l'esperienza giovanissimo a Livorno, le tre brillanti annate a Torino e le prime due stagioni da titolare alla Fiorentina. Benassi ha già sul groppone quasi 200 partite in A con tanto di 26 gol, un bottino niente male per un centrocampista le cui principali caratteristiche sono il dinamismo, gli inserimenti e la capacità di smarcarsi e attaccare lo spazio.

Sono però tre le incognite che pesano su Benassi. L'ultima stagione da comprimario in una Fiorentina mediocre, le condizioni fisiche in cui è arrivato all'Hellas (vedi la lesione tendinea al polpaccio destro che lo dovrebbe tenere fermo ancora qualche settimana) e le caratteristiche tecniche che teoricamente si sposano poco con il modulo di Juric.

Benassi infatti è quello che una volta si definiva un interno di centrocampo, una mezz'ala di cucitura e inserimento (il vecchio otto) che ama giocare in un centrocampo a tre con un regista dietro a coprirgli le spalle. Il Verona in mediana gioca con due centrocampisti e sarà da valutare se sarà Juric a cambiare qualcosa per facilitare l'inserimento di uno dei pochi giocatori potenzialmente in grado di fare la differenza, o se sarà Benassi a doversi adeguare.

A Firenze non lo rimpiangono, tuttavia sappiamo che da quelle parti la tifoseria è da sempre severa e critica nei giudizi. Benassi per il Verona è certamente calciatore di alto profilo. E la nostra è una piazza che storicamente sa rilanciare quelli bravi.

FRANCESCO BARANA