Virtus di Redazione , 13/01/2021 16:20

Lega Pro, Ghirelli sarà ancora il numero uno

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Francesco Ghirelli è stato confermato alla presidenza della Lega Pro ottenendo 49 voti. Al suo fianco, Luigi Ludovici e Marcel Vulpis che, in qualità di vicepresidenti, lo sosterranno nel prossimo quadriennio lavorando ad obiettivi strategici, a partire dalla sostenibilità dei club di Serie C e la riforma dei campionati. Accanto alla nuova squadra, un Consiglio Direttivo completamente rinnovato.



Questo il commento del Presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli: “Ci aspettano anni particolarmente difficili, la crisi legata al Covid-19 ha messo in ginocchio il Paese e, di conseguenza, il comparto sportivo e calcistico. L’esito della votazione di oggi conferma che in questi anni abbiamo saputo costruire una squadra forte e competente, abbiamo restituito al calcio di Serie C credibilità e costruito una forte reputazione in ambito istituzionale. Ciò dimostra che, se usiamo la testa e la capacità di restare compatti, Lega Pro è una bella scommessa. Il mio compito, in qualità di presidente pro tempore, è di proseguire in un processo di transizione che porti la Lega Pro ad essere consegnata ai giovani, dopo aver compiuto un processo di sostenibilità e di riforma dei campionati”.



Il nuovo Consiglio Direttivo sarà dunque composto da Alessandra Bianchi, Mauro Bosco, Angelo D’Agostino, Orazio Ferrari, Antonio Magrì e Patrizia Testa. È stato eletto il Collegio dei Revisori con il presidente Mannini e i componenti effettivi Fidanzi e Di Marcotullio e come componente supplente Ercoli.



Queste le parole del Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante l'Assemblea Elettiva di Lega Pro:

“Quella di oggi è una giornata importante, dedicata al dialogo e al confronto e celebrata in un momento complesso. Il calcio vive gli stessi problemi del Paese, dal punto di vista economico, sociale e anche sanitario, ma con responsabilità ha dimostrato di avere un ruolo determinante nel progetto generale di ripresa e di rilancio dell’Italia da uno dei periodi più bui dal dopo guerra ad oggi. Ciò per cui vado più orgoglioso è di aver ridato dignità al calcio italiano e centralità istituzionale politica e sportiva alla FIGC. Lo abbiamo fatto con responsabilità, la stessa che mi spinge a sostenere la Lega Pro, perché rappresenta una cerniera fondamentale per tenere unito il calcio italiano. Vincendo la vostra battaglia, risolvendo i vostri problemi legati alla sostenibilità e alla progettualità per il domani, avremo vinto la partita per il futuro di tutto il calcio italiano”.

R.C