Hellas Verona di Redazione , 27/01/2021 11:45

E adesso dove Juric lo farà giocare?

Hellas Verona

E adesso che Kevin Lasagna è arrivato ufficialmente a Verona ci si può sbizzarire a parlare di cosa potrà dare alla squadra scaligera e viaggiare con la fantasia su quanto il Verona di Juric potrà migliorare con il suo acquisto.

Iniziamo a dire che Lasagna non è un goleador: lo dicono le cifre della sua carriera. Nato il 10 agosto 1992 a Suzzara, alto 1,81, l’attaccante ha realizzato tra serie A, B e Coppa Italia appena 58 reti in sei anni e mezzo.

La sua miglior stagione in assoluto l’ha vissuta a Carpi in serie B, nel 2016/2017 quando realizzò 14 gol, mentre in serie A, il suo record è di 12 reti segnate con la maglia dell’Udinese, nel campionato 2017/18. Eppure Lasagna è un giocatore molto considerato da tutti i tecnici che lo hanno allenato e ha un grande estimatore nel commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini che vorrebbe portarlo con sè anche per i prossimi europei.

E il perchè è presto spiegato: Lasagna è un eccezionale giocatore "verticale", cioè uno straordinario contropiedista, dotato di una velocità che permette in brevissimo di ribaltare l’azione e creare occasioni da gol anche senza azioni troppo elaborate o manovrate.

Ecco perchè Juric ha immediatamente dato il suo assenso all’acquisto e ne ha fortemente caldeggiato il suo ingaggio.

Immaginate ora un giocatore come Lasagna in una squadra che recupera palla come il Verona e che ha nel suo dna la capacità di verticalizzare immediatamete l’azione.

Come si è capito a Juric non interessa che sia l’attaccante centrale a segnare. Il suo è più un sistema di "mutuo soccorso" del gol, dove partecipano sia i trequartisti, sia i centrocampisti, sia gli attaccanti.

Ed eccoci quindi al secondo punto della questione. Potrà Lasagna giocare anche con Kalinic in campo? E la risposta è ovviamente sì, trattandosi di un giocatore molto adattabile, dinamico, che può fare sia la seconda punta ma anche giocare alle sue spalle, pronto a sfruttare spazi e corridoi che si creano.

A Verona, Lasagna potrebbe trovare nel gioco di Juric anche quella consacrazione come goleador che non ha mai avuto fino ad oggi. E vincere anche questa sfida. (g.vig.)