Basket di Redazione , 14/02/2021 20:10

Disastro Tezenis, crollo finale a Biella: 85-80

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La Tezenis perde anche a Biella, crollando nell'ultimo quarto. Una sconfitta bruciante, e questa volta non è colpa di Andrea Diana. Un k.o. pesante che consegna ai lanieri il 2-0 nel doppio confronto, con Verona al quarto stop consecutivo e sempre più giù in classifica, terzultima con due punti di vantaggio proprio sui lanieri.

L'assenza improvvisa di Caroti per un ematoma post contusivo non può certo giustificare il calo della Scaligera, che era stata in controllo per quasi tre quarti di gara. La “cura” Ramagli si è vista fino a poco dalla fine del terzo quarto, quando i giganti gialloblù si sono arrampicati sul massimo vantaggio (55-69), regalando poi un break al 17enne Berdini e a Bertetti (classe 2001).

Dopo meno di 4 minuti dell'ultimo quarto Biella ha già completato la rimonta sorpassando con una tripla di Carroll: 74-72 con 6'15” sul cronometro. Greene aggancia su assist di Rosselli, Cadnuss riporta avanti Verona nell'unico lampo prima di un finale disastroso per il centro gialloblù. Phil Greene infila il suo punto numero 16 con un rimbalzo offensivo allo scadere del possesso (75-78), il lungo Barbante completamente libero punisce dalla grande distanza per il nuovo aggancio.

Greene va in penetrazione e firma il +2 veronese, un canestro un po' fortunoso di Hawkins (guardato da Jones) allo scadere del possesso suona come un triste presagio per la Tezenis: 81-80 e time-out Ramagli con 1'01” da giocare.

Nell'ultimo giro di lancette dell'orologio i giganti gialloblù combinano solo pasticci: due palle perse di Greene, una di Candussi che subisce anche una stoppata, una tripla sbagliata da Greene. In mezo un contropiede finalizzato da Carroll sulla palla persa da Filippo Verde, a 19” dalla sirena due liberi di Laganà che capitalizza in fallo speso da Jones per fermare il cronometro. Il possesso successivo, con la situazione già compromessa, è una sentenza dello sbando finale gialloblù: Greene perde palla nel traffico e Biella festeggia.

C'è tanto da lavorare per Alessandro Ramagli, soprattutto sulla tenuta mentale dei giocatori. Il coach gialloblù ha lanciato Rosselli in quintetto lasciando Tomassini in panchina per affidare a Greene la cabina di regia. Tezenis avanti 15-23 alla prima pausa, 38-44 all'intervallo, 61-69 alla fine del terzo quarto, senza mai riuscire a mettere in ghiaccio la partita (49-57 con l'unico canestro dal campo di Tomassini, 51-60 tripla di Severini, 53-62 con Janelidze, 53-64 con Greene, 55-67 con un gioco da 3 di Pini, 55-69 con Greene. Parziale 10-21).

Ramagli già prima dell'intervallo aveva allungato le rotazioni concedendo quasi 5 minuti a Guglielmi. L'approccio di Greene è stato incisivo da subito, Pini (che nelle precedenti partite aveva manifestato di “non farcela”) ha chiuso con 15 punti in oltre 22' e ben 7 falli subiti, secondo miglior realizzatore gialloblù dopo Greene a quota 18. Verona ha concesso 31 tentativi da 3 a Biella, selezionando meglio i tiri in attacco: 20/32 da 2 e 9/23 nelle triple. La Tezenis ha prevalso anche a rimbalzo (34-32), ma le 18 palle perse pesano come macigni, soprattutto le 3 nell'ultimo minuto.

Domenica all'AGSM Forum arriverà Piacenza e la Tezenis dovrà cominciare a mettere davvero le mani nella famosa merda. LDM docet. (Mariobasket)