Chievo di Redazione , 23/02/2021 12:06

Aglietti: Subiamo questi episodi ormai da anni

Chievo

Queste le parole di Alfredo Aglietti, intervenuto ieri sera nel corso della trasmissione "Supermercato". Il coach del Chievo ribadisce l'amarezza per quanto riguarda le clamorose sviste arbitrali durante Chievo-Monza:

"Ovviamente si digeriscono male queste situazioni. L'importante era la partita e come stava giocando la squadra. Nel turno precedente con il Brescia c'era stato negato un'altro rigore clamoroso. Nell'arco della stagione, fino ad ora, siamo la squadra più penalizzata per questo tipo di episodi e del rammarico c'è ancora.

Non possiamo fare altro che pensare alla prossima partita e guardare avanti. La società si è espressa in maniera importante e noi come squadra dobbiamo comunque pensare a fare sempre il massimo ogni partita".

"Oltre a tutto questo Garritano ha subito un'intervenuto molto pericoloso e non so se lo avremo a disposizione per sabato contro il Cosenza. Un fallo valutato da giallo che mi lascia molto perplesso. Il nostro campionato comunque va avanti e dobbiamo concentrarci su quello. Quest'anno poi è più difficile degli anni scorsi. Ci sono tante squadre con rose importanti, anche fuori dai Play-Off. Per qualità della rosa, squadre come Pisa, Pordenone, Frosinone, potrebbero essere dove siamo noi ora. Anche la Cremonese, che ora sta risalendo.

Bisogna comunque dare sempre continuità e guardare avanti perchè è ancora lunga la stagione. Abbiamo fatto questa striscia di risultati utili consecutivi, interrotta dalla gara a Brescia in cui non meritavamo di perdere. Sabato invece e andata come hanno visto tutti. Abbiamo perso la partita nel risultato, ma in campo siamo stati nettamente superiori al monza. La squadra per quello che ha dimostrato fino ad adesso continuerà a voler provare a vincere ogni volta che si scende in campo. Non saranno di certo una o due sconfitte a rovinare il nostro percorso".

"Le parole del presidente derivano da molti precedenti, anche negli scorsi anni in Serie A, con il Var. Crediamo che non cia sia stato nei nostri confronti un metro di giudizio corretto ormai da troppo tempo. Il Chievo deve essere trattato come le altre squadre".

(R.Cat.)