Basket di Redazione , 25/02/2021 22:21

Buio pesto a Treviglio, la Tezenis perde 79-69

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Una rondine non fa primavera. Nonostante le temperature miti di questi giorni e nonostante la bella ma per ora effimera vittoria con Piacenza.

A Treviglio la Tezenis cade di nuovo, 79-69. Un altro passo indietro che vanifica le speranze di riscossa. I giganti gialloblù erano attesi da una conferma, invece sono affondati sotto la garra e l'energia degli orobici. E adesso la classifica si fa davvero preoccupante: Verona è terzultima con 14 punti assieme a Trapani, è 0-2 con Treviglio e Casale, già avanti in classifica, ma perde il doppio confronto anche con Biella, ultima con Bergamo a 4 lunghezze, però entrambe hanno una partita da recuperare. Tutto questo con un calendario che domenica porterà i giganti gialloblù a Udine e – dopo il match casalingo con Capo d'Orlando – alla sfida con la capolista Tortona, sempre all'AGSM Forum.

Niente di buono sotto il sole, insomma. Nè di nuovo. E probabile lavoro in vista per il d.s. Frosini, sebbene il presidente Pedrollo, sempre più disamorato dal rendimento della squadra, non abbia molta voglia di riaprire ancora i cordoni della borsa. Si è rivisto in panchina Janelidze, mentre Caroti è ancora out. Tant'è al Palafacchetti Bobby Jones ha litigato con la palla, con il canestro e con gli avversari dall'inizio alla fine: più falli che punti per l'americano, che ha chiuso con uno sconcertante 0/5 dal campo, assai poco mitigato da 10 rimbalzi. Phil Greene ha chiuso a quota 14, ma ha reso più pingue il suo bottino in abbondante “garbage time”.



La partita. Finché le percentuali di tiro hanno sorretto la Scaligera tutto è filato liscio: 10-18 con Candussi stellare, 10 punti del totem friulano e 7/7 al tiro di tutta la squadra. Massimo vantaggio in avvio della seconda frazione (18-27 con due liberi di Rosselli), poi la Tezenis ha cominciato a sbattere contro il muro di Treviglio ed ha commesso l'errore di concedere ai bergamaschi di giocare in rapidità, tirando dopo pochi secondi. I giocatori di casa ci sono andati a nozze. Le triple di Sarto e le giocate di Borra (tenuto a secco nel primo quarto) hanno spaccato la partita assieme alla zona di Cagnardi: parziale 12-2 e sorpasso BCC sul 30-29, ancora con il trevigiano classe 2000. Di Candussi l'ultimo vantaggio veronese (30-31), di Rosselli l'ultima parità sul 34-34. Poi un altro break-fotocopia per i padroni di casa: 46-36. Con gloria per tutti, Lupusor (nonostante ripetute violazioni di passi ignorate dagli arbitri che invece hanno punito Pini fischiando un fallo scellerato), Bogliardi con una tripla, Pepe con 3 liberi. Oltre all'ex Reati. La Scaligera ha provato ad aggrapparsi anche a Guglielmi, sua un'entrata da manuale per il 46-38; poi Rosselli lanciato in contropiede è stato fermato da un allucinante errore dell'addetta ai 24” che ha lasciato suonare la sirena.

Nella ripresa Verona ha illuso con Candussi e una tripla di Severini (46-44), ma la notte è tornata a calare sul Palafacchetti. Nikolic, Reati e Frazier condiscono il 56-44. Lo sloveno replica dall'arco, Borra confeziona un gioco da tre. Per il centro anche 13 rimbalzi (40-31 il computo finale). 62-46, buio pesto. Treviglio tocca il massimo vantaggio dopo 2' dell'ultimo quarto con una schiacciata dell'ultimo arrivato Ancellotti e un'altra tripla di Pepe: 72-55.

Nel finale Greene, Tomassini e Candussi riducono lo scarto, ma la sconfitta e la classifica pesano come macigni sulle spalle dei giocatori di Ramagli. Il coach arrivato da Livorno deve ancora trovare il vaccino per debellare il virus che sta abbattendo la Tezenis. (Mariobasket)